
Le indagini difensive preventive sono un supporto per il Datore di Lavoro previsto dalla legge, spesso poco conosciuto: scopriamone di più!
Lo strumento giuridico delle indagini difensive consente ad un’azienda di avviare una attività investigativa per raccogliere prove utili in un eventuale futuro procedimento penale.
Il primo riferimento normativo principale per le indagini difensive preventive in Italia è l’articolo 391-novies del codice di procedura penale. Con la legge 397del 2000, è stata poi introdotto nel nostro ordinamento la possibilità per il difensore di svolgere attività investigative finalizzate alla raccolta di elementi di prova a favore del proprio assistito grazie all’ art. 391-bis c.p.p e seguenti.
Molto sinteticamente, l’articolo conferisce al difensore poteri investigativi, consentendogli di svolgere un’attività proattiva nella ricerca di prove a favore del proprio cliente, sia durante che prima di un procedimento penale, anche avvalendosi di terzi qualificati quali consulenti tecnici e investigatori privati.
L’articolo 391-novies del c.p.p. definisce i presupposti, i limiti e le modalità di svolgimento di tali indagini prima dell’instaurazione di un procedimento penale, garantendo un equilibrio tra il diritto alla difesa e la tutela di altri interessi, quali la privacy e il buon andamento della giustizia.
La giurisprudenza ha avuto un ruolo fondamentale nell’interpretazione e nell’applicazione dell’articolo 391-novies c.p.p., fornendo indicazioni importanti sui limiti e le potenzialità di questo strumento difensivo.
Parlando dei limiti alla discrezionalità del difensore, è importante ricordare che lo svolgimento delle indagini da parte del difensore, e del suo team, deve essere e esercitata nel rispetto dei principi generali del processo penale e dei diritti fondamentali.
Le prove raccolte dal difensore e dai suoi consulenti nel corso delle indagini difensive preventive sono, in linea di principio, utilizzabili nel successivo processo penale.
La giurisprudenza ha definito i rapporti tra le indagini difensive preventive e le indagini preliminari condotte dal pubblico ministero, sottolineando la necessità di evitare conflitti e di garantire un corretto svolgimento del processo.
In ambito aziendale questo genere di indagini permette di:
- Prevenire reati: Consentono di individuare e prevenire potenziali reati all’interno dell’azienda, come ad esempio frodi, corruzione o concorrenza sleale.
- Proteggere l’immagine aziendale: In caso di accuse infondate, le prove raccolte possono essere utilizzate per tutelare la reputazione dell’azienda.
- Migliorare la difesa del patrimonio aziendale: Consentono all’avvocato, e alla sua squadra, di costruire una difesa più solide ed efficace.
L’ art.391-bis c.p.p. definisce l’avvocato penale come il responsabile dell’attività investigativa, infatti, è lui che dirige la strategia investigativa, autorizza le indagini da condurre e valuta i fatti raccolti. Nel comma 3 dell’articolo viene prevista la possibilità per il difensore di avvalersi di soggetti esterni al suo studio, quali investigatori privati e consulenti tecnici.
Qual è il ruolo dell’investigatore autorizzato?
L’investigatore privato autorizzato, sotto la direzione dell’avvocato penalista, svolge un ruolo fondamentale nelle indagini difensive preventive. Le sue attività si differenziano in:
- Raccolta di informazioni: L’investigatore privato può raccogliere informazioni su fatti, persone e circostanze rilevanti per l’indagine.
- Verifica di alibi: Può verificare l’alibi di dipendenti o collaboratori coinvolti in fatti sospetti.
- Individuazione di prove: Può individuare e acquisire prove a favore dell’azienda.
Questo tipo di indagini, pur essendo uno strumento prezioso per la tutela degli interessi delle aziende, presentano alcuni limiti. Per loro natura hanno uno scopo puramente difensivo, legato alla raccolta di prove a favore del soggetto indagato, queste indagini devono avere una limitazione temporale; infatti, si svolgono esclusivamente prima dell’instaurazione di un procedimento e solo per il tempo necessario alla raccolta di elementi utili.
Le indagini difensive preventive rappresentano, quindi, una possibilità per tutte quelle aziende che vogliono tutelarsi da potenziali danni, raccogliendo gli elementi di prova prima dell’avvio del procedimento, o anche solo per valutare una possibile azione penale.
L’investigatore privato e l’avvocato penale, quando chiamati ad aiutare le aziende, lavorano in sinergia per garantire la massima efficacia di queste indagini, offrendo al cliente una solida protezione legale.
Se la tua azienda è vittima di potenziali reati, o temi di subirne qualcuno, consulta il tuo avvocato penale di fiducia e valuta la possibilità di attivare, insieme a lui, un’indagine difensiva preventiva.
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