
L’investigatore, nel suo ruolo di ricercatore di informazioni per conto dei privati cittadini è un indicatore di democrazia del paese in cui opera. Tanto più uno stato è democratico e liberale tanto più l’investigatore potrà raccogliere informazione a tutela dei diritti dei suoi clienti privati.
Scrivo questo articolo per far capire il profondo valore sociale di un’indagine privata. Scoprire – ad esempio – se una persona “apparentemente senza reddito” lavora in nero, aiuta non poco il coniuge che non sta percependo gli assegni di mantenimento e ha bisogno di far valere i propri diritti.
La stessa “scoperta” può aiutare anche chi al contrario gli assegni li paga, ma vorrebbe richiederne il ricalcolo consapevole che l’ex partner lavora in nero con una capacità di reddito ed uno stile di vita ben diverso da quello rappresentato al giudice. Ma non ne ha le prove.
Talvolta dimostrare situazioni di lavoro nero o abusivo può essere una questione di sopravvivenza anche per un’azienda. Penso all’azienda che inconsapevole subisce un calo del fatturato per colpa di un dipendente che in nero…le sta rubando i clienti.
Non pensiate siano pochi i casi in cui un dipendente sottrae profitto all’azienda erogando per conto suo, dopo l’orario di lavoro, gli stessi servizi a clienti dell’azienda per cui lavora, traendone un vantaggio personale. A volte utilizzando gli strumenti stessi dell’azienda o persino vendendone (naturalmente in nero) i prodotti o i beni sottratti abusando dei propri privilegi di dipendente.
Infine, non vi sono casi in cui un diretto concorrente, sfrutta la manodopera altrui (senza contratto) per imporsi sullo stesso territorio, inducendo così anche situazioni di concorrenza sleale.
Ma cosa fare per tutelarsi e dimostrare queste situazioni?
L’intervento dell’investigatore privato, munito di regolare licenza, serve a verificare i fatti e costruire un report dettagliato con tutte le informazioni necessarie, ordinate per giorno e testimoniabili poi in sede di giudizio.
Quali informazioni utili può reperire l’investigatore?
Di sicuro è molto utile che documenti – se possibile con immagini – il soggetto di interesse che entra ed esce dal luogo di lavoro abusivo. È importante poter certificare quanto dura la permanenza della persona all’interno del supposto luogo di lavoro.
Se la situazione lo permette – ad esempio nel caso di un locale pubblico – l’investigatore può entrare e, senza avere contatti con la persona indagata (per non violare la normativa privacy), osservare il lavoro svolto, e se possibile, intervistare alcuni clienti.
Se il luogo di lavoro è visibile dalla pubblica via, è anche possibile produrre foto e video del soggetto o soggetti intenti a lavorare, senza violare le norme del diritto del lavoro (legge 300 del 1970). Saranno utili per mostrare al magistrato l’evidenza descritta nel rapporto finali.
È di fondamentale importanza infine documentare la reiterazione di queste situazioni, in modo tale da poter dimostrare che il rapporto lavorativo abusivo è prolungato. Questo aiuterà a quantificare in parte o i danni arrecati dal soggetto o di dimostrarne la capacità reddituale.
Queste sono solo alcuni esempi. Se avete bisogno, siamo a vostra disposizione per ascoltare il vostro caso e darvi una consulenza gratuita. Se vi sono i presupposti per aiutarvi, vi forniremo un preventivo chiaro e senza impegno.
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